TI INTERESSA DI PIU’ QUELLO CHE PENSANO DI TE GLI UOMINI O
DI PIU’ QUELLO CHE DIO PENSA DI TE? VUOI ESSERE STIMATO DAGLI UOMINI
1 Corinzi 4:3 A me poi pochissimo importa d´esser giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, non mi giudico neppur da me stesso.4 Poiché non ho coscienza di colpa alcuna; non per questo però sono giustificato; ma colui che mi giudica, è il Signore.5 Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre, e manifesterà i consigli de´ cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
6 Or, fratelli, queste cose le ho per amor vostro applicate a me stesso e ad Apollo, onde per nostro mezzo impariate a praticare il “non oltre quel che è scritto”; affinché non vi gonfiate d´orgoglio esaltando l´uno a danno dell´altro.
7 Infatti chi ti distingue dagli altri? E che hai tu che non l´abbia ricevuto? E se pur l´hai ricevuto, perché ti glori come se tu non l´avessi ricevuto? 8 Già siete saziati, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi! 9 Poiché io stimo che Dio abbia messi in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo divenuti uno spettacolo al mondo, e agli angeli, e agli uomini.
10 Noi siamo pazzi a cagion di Cristo; ma voi siete savi in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete gloriosi, ma noi siamo sprezzati.
11 Fino a questa stessa ora, noi abbiamo e fame e sete; noi siamo ignudi, e siamo schiaffeggiati, e non abbiamo stanza ferma, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati e siam tuttora come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.
14 Io vi scrivo queste cose non per farvi vergogna, ma per ammonirvi come miei cari figliuoli.