GESU’ E L’ARCANGELO MICHELE SONO DUE “PERSONE” DIVERSE.GESU’ E’ L’IDDIO ONNIPOTENTE,MICHELE E’ UN’ARCANGELO:

(Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.2 Essa era nel principio con Dio.3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.)


L’ARCANGELO MICHELE E’ UN’ARCANGELO.POI SE L’ARCANGELO MICHELE ERA GESU’,PERCHE’ AVREBBE DOVUTO DIRE A SATANA ,RIGUARDO AL CORPO DI MOSE’,TI SGRIDI IL SIGNORE?GESU’ E’ IL SIGNORE,SE L’ARCANGELO MICHELE ERA GESU’,AVREBBE AVUTO TUTTA L’AUTORITA’ PER SGRIDARE SATANA.


RIGUARDO Apocalisse 12 STA SCRITTO:7 E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, 8 ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo.9 E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi…

 

E MENTRE QUESTO SUCCEDEVA GESU’ DISSE:Luca 10:8 Ed egli disse loro: “Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.

INFATTI IN 1 Pietro sta scritto::8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.


SE GESU’ STAVA SULLA TERRA NON POTEVA ESSERE MICHELE.POI ESSENDO NOI NELLA GRAZIA,PIU’ NESSUNO PUO’ ACCUSARCI:Apocalisse 12:10 Ed io udii una gran voce nel cielo che diceva: Ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell´Iddio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l´accusatore dei nostri fratelli, che li accusava dinanzi all´Iddio nostro, giorno e notte.


E QUANDO STEFANO STAVA PER ADDORMENTARSI DISSE:Atti 7:55 Ma egli, essendo pieno dello Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figliuol dell´uomo in piè alla destra di Dio.MENTRE INVECE PRIMA :Apocalisse 12:9.. satana ci accusava dinanzi all´Iddio nostro, giorno e notte.

 

INVECE IN Apocalisse 19 VEDIAMO ALL’OPERA L’IDDIO NOSTRO GESU’ CRISTO IL SIGNORE: 11 Poi vidi il cielo aperto ed ecco un cavallo bianco; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia.12 E i suoi occhi erano una fiamma di fuoco, e sul suo capo v´eran molti diademi; e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui.13 Era vestito d´una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio.14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed eran vestiti di lino fino bianco e puro.15 E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuoter con essa le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell´ardente ira dell´Onnipotente Iddio.16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE, SIGNOR DEI SIGNORI.17 Poi vidi un angelo che stava in piè nel sole, ed egli gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: 18 Venite, adunatevi per il gran convito di Dio, per mangiar carni di re e carni di capitani e carni di prodi e carni di cavalli e di cavalieri, e carni d´ogni sorta d´uomini liberi e schiavi, piccoli e grandi.19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muover guerra a colui che cavalcava il cavallo e all´esercito suo.20 E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che aveano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine.Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.21 E il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che cavalcava il cavallo; e tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni.

 

SONO “DUE PERSONE” DIVERSE..

 

POI IN DANIELE 10 CHI STA PARLANDO CON DANIELE E’ GESU’,LEGGIAMO: 5 alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, con attorno ai fianchi una cintura d´oro d´Ufaz.6 Il suo corpo era come un crisolito, la sua faccia aveva l´aspetto della folgore, i suoi occhi eran come fiamme di fuoco, le sue braccia e i suoi piedi parevano terso rame, e il suono della sua voce era come un rumore d´una moltitudine.7 Io solo, Daniele, vidi la visione; gli uomini ch´erano meco non la videro, ma un gran terrore piombò su loro, e fuggirono a nascondersi.8 E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione.In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore.9 Udii il suono delle sue parole; e, all´udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra.10 Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.11 E mi disse: “Daniele, uomo grandemente amato, cerca d´intendere le parole che ti dirò, e rizzati in piedi nel luogo dove sei; perché ora io sono mandato da te”.E quand´egli m´ebbe detta questa parola, io mi rizzai in piedi, tutto tremante.12 Ed egli mi disse: “Non temere, Daniele; poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore d´intendere e d´umiliarti nel cospetto del tuo Dio, le tue parole furono udite, e io son venuto a motivo delle tue parole.13 Ma il capo del regno di Persia m´ha resistito ventun giorni; però ecco, Micael, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso, e io son rimasto là presso i re di Persia.14 E ora son venuto a farti comprendere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l´avvenire”.15 E mentr´egli mi rivolgeva queste parole, io abbassai gli occhi al suolo, e rimasi muto.16 Ed ecco uno che aveva sembianza d´un figliuol d´uomo, mi toccò le labbra.Allora io aprii la bocca, parlai, e dissi a colui che mi stava davanti: “Signor mio, a motivo di questa visione m´ha colto lo spasimo, e non m´è più rimasto alcun vigore.17 E come potrebbe questo servo del mio signore parlare a cotesto signor mio? Poiché oramai nessun vigore mi resta, e mi manca fino il respiro”.18 Allora colui che aveva la sembianza d´uomo mi toccò di nuovo, e mi fortificò.19 E disse: “O uomo grandemente amato, non temere! La pace sia teco! Sii forte, sii forte”.E quand´egli ebbe parlato meco, io ripresi forza, e dissi: “Il mio signore, parli pure poiché tu m´hai fortificato”.20 Ed egli disse: “Sai tu perché io son venuto da te? Ora me ne torno a combattere col capo della Persia; e quand´io uscirò a combattere ecco che verrà il capo di Javan.21 Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non v´è nessuno che mi sostenga contro quelli là tranne Micael vostro capo.

 

E’ GESU’ CHE STA PARLANDO CON DANIELE E GLI STA DICENDO CHE MICHELE LO STA AIUTANDO..

 

IN Apocalisse 1 VEDIAMO LA STESSA DESCRIZIONE CHE DANIELE FA DI GESU’:12 E io mi voltai per veder la voce che mi parlava; e come mi fui voltato, vidi sette candelabri d´oro; 13 e in mezzo ai candelabri Uno somigliante a un figliuol d´uomo, vestito d´una veste lunga fino ai piedi, e cinto d´una cintura d´oro all´altezza del petto.14 E il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come candida lana, come neve; e i suoi occhi erano come una fiamma di fuoco; 15 e i suoi piedi eran simili a terso rame, arroventato in una fornace; e la sua voce era come la voce di molte acque.16 Ed egli teneva nella sua man destra sette stelle; e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo volto era come il sole quando splende nella sua forza.17 E quando l´ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto; ed egli mise la sua man destra su di me, dicendo: Non temere; 18 io sono il primo e l´ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell´Ades…

 

COME LEGGI, CHI PARLA CON DANIELE NEL CAPITOLO 10 E CON GIOVANNI IN APOCALISSE 1 E’ GESU’,IL PRIMO E L’ULTIMO,L’ONNIPOTENTE,NON E’ MICHELE:

La stessa “Persona” che appare a Daniele e Giovanni non è nemmeno Gabriele,ma Lui stesso ci dice chi è:Apocalisse 1:8 io sono il primo e l´ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell´Ades.

E il Primo e l’Ultimo sappiamo tutti chi è: Gesu’ Cristo il Signore..

 

Infatti sta scritto in Daniele 8:16 E udii la voce d´un uomo in mezzo all´Ulai, che gridò, e disse: “Gabriele, spiega a colui la visione”.17 Ed esso venne presso al luogo dove io stavo; alla sua venuta io fui spaventato, e caddi sulla mia faccia; ma egli mi disse: “Intendi bene, o figliuol d´uomo! perché questa visione concerne il tempo della fine”.18 E com´egli mi parlava, io mi lasciai andare con la faccia a terra, profondamente assopito; ma egli mi toccò, e mi fece stare in piedi.

 

Come ben leggi nel verso 18,Gabriele,quando Daniele si prosta davanti a lui,lo fa alzare in piedi,non accetta l’adorazione.

 

Mentre invece in Daniele 10:9 Udii il suono delle sue parole; e, all´udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra.10 Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.

 

Quando Daniele si prostra davanti a Colui che il suo corpo era come un crisolito, la sua faccia aveva l´aspetto della folgore, i suoi occhi eran come fiamme di fuoco, le sue braccia e i suoi piedi parevano terso rame, e il suono della sua voce era come un rumore d´una moltitudine.

Costui ACCETTA L’ADORAZIONE,infatti lo fa stare davanti a Lui,in ginocchio e sulle palmi delle mani.ACCETTA L’ADORAZIONE.

 

STA SCRITTO:VA VIA satana,ADORA IL SIGNORE IDDIO TUO E A LUI SOLO RENDI IL CULTO..

 

 

POI RIGUARDO L’APOSTOLO PAOLO CHE DICE :Tessalonicesi 4:16 perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d´arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo,NON STA DICENDO CHE GESU’ E’ UN’ARCANGELO,MA SOLO CHE DARA’ UN POTENTE GRIDO, CON VOCE D’ARCANGELO.

GESU’ E L’ARCANGELO MICHELE SONO DUE “PERSONE” DIVERSE.GESU’ E’ L’IDDIO ONNIPOTENTE,MICHELE E’ UN’ARCANGELO:ultima modifica: 2012-10-14T14:36:00+02:00da losermanu
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