Origine e significato del nome YHWH, o JHVH Tetragramma biblico.

GLI EBREI EVITAVANO DI PRONUNCIARNE IL NOME PER NON PROFANARLO (“NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO”, TERZO COMANDAMENTO SECONDO LA TRADIZIONE EBRAICA, SECONDO COMANDAMENTO SECONDO LA TRADIZIONE CATTOLICA), MENTRE NELLA BIBBIA È RESO PER ISCRITTO SOLTANTO CON IL TETRAGRAMMA E QUINDI LA PRONUNCIA DEL NOME È A TUTT’OGGI INCERTA: GLI EBREI TALVOLTA USAVANO IL TERMINE ADONAI, CHE SIGNIFICA “SIGNORE”, USO POI RIPRESO DAI CRISTIANI. GLI EBREI CONTINUANO AD UTILIZZARE FORMA “ADONAI” PER DESIGNARE IL DIO DI ISRAELE.I CRISTIANI HANNO PREFERITO IL TERMINE KYRIOS (“SIGNORE”, IN LINGUA GRECA) OVVERO DOMINUS (“SIGNORE”, IN LINGUA LATINA), TANT’È CHE NEL NUOVO TESTAMENTO IL TERMINE NON VIENE MAI USATO, NON ESSENDO PRESENTE NEGLI ORIGINALI GRECI, MENTRE COMPARE CIRCA 7.000 VOLTE NELL’ANTICO TESTAMENTO.
Il nome in questa forma “Yahweh” (e altre) rappresenta una moderna versione accademica dell’ebraico biblico יהוה, parola composta da quattro lettere (yodh, he, waw, he, in qualche modo corrispondenti alle lettere dell’alfabeto latino YHWH, o JHVH) e perciò detta “tetragramma”. La lingua ebraica (a tutt’oggi) è dotata di lettere dal valore consonantico, mentre la vocalizzazione (variabile e importante ai fini del significato delle parole) è indicata ortograficamente attraverso altri segni diacritici, notazioni vocaliche introdotte in epoca storica molto più tarda delle consonanti, perché adottate dai Masoreti intorno alla seconda metà del I millennio d.C. Mentre è indiscusso che il nome del Dio ebraico è indicato nella Bibbia con le quattro lettere summenzionate, resta incerta la sua pronuncia e oggetto di dibattito sia tra gli studiosi, sia tra i fedeli delle diverse confessioni che fanno riferimento al “Dio di Abramo”.GLI EBREI EVITAVANO DI PRONUNCIARNE IL NOME PER NON PROFANARLO (“NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO”, TERZO COMANDAMENTO SECONDO LA TRADIZIONE EBRAICA, SECONDO COMANDAMENTO SECONDO LA TRADIZIONE CATTOLICA), MENTRE NELLA BIBBIA È RESO PER ISCRITTO SOLTANTO CON IL TETRAGRAMMA E QUINDI LA PRONUNCIA DEL NOME È A TUTT’OGGI INCERTA: GLI EBREI TALVOLTA USAVANO IL TERMINE ADONAI, CHE SIGNIFICA “SIGNORE”, USO POI RIPRESO DAI CRISTIANI. GLI EBREI CONTINUANO AD UTILIZZARE FORMA “ADONAI” PER DESIGNARE IL DIO DI ISRAELE.
La House of Yahweh di Yisrayl Hawkins utilizza il nome di Yahweh per designare il corretto nome del Dio. I Testimoni di Geova, invece preferiscono continuare ad usare il termine Yehowah, italianizzato in “Geova”.GLI ALTRI CRISTIANI HANNO PREFERITO IL TERMINE KYRIOS (“SIGNORE”, IN LINGUA GRECA) OVVERO DOMINUS (“SIGNORE”, IN LINGUA LATINA), TANT’È CHE NEL NUOVO TESTAMENTO IL TERMINE   Yehowah  NON VIENE MAI USATO, NON ESSENDO PRESENTE NEGLI ORIGINALI GRECI, MENTRE COMPARE CIRCA 7.000 VOLTE NELL’ANTICO TESTAMENTO.
Le chiese cristiane, compresa la cattolica, pur avendo usato in passato sia il termine Yahweh (o Yahwè) sia il termine Geova (più raramente), oggi usano solo sporadicamente il termine Yahwè nella lettura di passi biblici dell’Antico Testamento e in alcuni canti religiosi, tranne appunto i Testimoni di Geova, che fanno un uso costante ed abituale del nome “Geova”. Il termine Yahweh viene talora abbreviato in Yah o Jà (ad esempio allelu-jà, che significa “lode a Yahweh”). L’italiano Gesù deriva in ultima analisi, attraverso la mediazione greco-latina, dall’aramaico Yehošuah e che pacificamente significa “Yehowah è salvezza”, molto simile (e corrispondente per significato) al nome ebraico Yĕhowašūà, reso in italiano come Giosuè, il che farebbe dubitare della correttezza della vocalizzazione prevalentemente prescelta per il tetragramma (sarebbe un caso di apofonia).(Fonte Internet)

Origine e significato del nome YHWH, o JHVH Tetragramma biblico.ultima modifica: 2015-12-13T09:56:01+01:00da losermanu
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