L’ONOMASTICO.

L’ONOMASTICO. PERCHE’ NOI CRISTIANI FIGLI DI DIO,NON FESTEGGIAMO GLI ONOMASTICI,E QUANDO QUALCUNO CI INVITA A QUESTE FESTE, NOI CRISTIANI FIGLI DI DIO NON PARTECIPIAMO?PERCHÉ SONO FESTE IDOLATRICHE.SI FESTEGGIA LA CREATURA DIVINIZZATA.SI FESTEGGIANO I “COSIDETTI SANTI” della Chiesa Romana.E DIO ODIA QUESTE FESTE,PERCHÉ INDUCONO ANCHE A FORNICAZIONE SPIRITUALE(ADULTERIO SPIRITUALE).E’ VERO CHE POSSIAMO MANGIARE OGNI COSA,PERCHÉ RENDIAMO GRAZIE A DIO,MA STA ANCHE SCRITTO DI NON MAGIARE CIBO CONSACRATO AGLI IDOLI,E FESTEGGIARE GLI ONOMASTICI È FESTEGGIARE GLI IDOLI CAMUFFATI.

MA MANGIARE CIBO DEDICATO A GESÙ LO POSSIAMO FARE,PERCHÉ GESÙ È L’IDDIO VIVENTE E SANTO,IL NOSTRO DIO.

CHI INDUCEVA I FEDELI A MANGIARE COSE CONSACRATE AGLI IDOLI,ERANO I NICOLAITI,E DIO ODIA QUESTE PRATICHE.INFATTI STA SCRITTO CHE DIO ODIA LE OPERE DEI NICOLAITIApocalisse 2:14 Ma ho alcune poche cose contro di te: cioè, che tu hai quivi di quelli che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figliuoli d’Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare.15 Così hai anche tu di quelli che in simil guisa professano la dottrina dei Nicolaiti.Apocalisse 2:6 Ma tu hai questo: che hai in odio le opere dei Nicolaiti, le quali odio anche io.
Numeri 25:1 Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor e l’ira del Signore si accese contro Israele. 4 Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al Signore, alla luce del sole, affinché l’ardente ira del Signore sia allontanata da Israele». 5 Mosè disse ai giudici d’Israele: «Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor».

6 Ecco che uno dei figli d’Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d’Israele, mentre essi stavano piangendo all’ingresso della tenda di convegno. 7 E Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, lo vide, si alzò in mezzo alla comunità e afferrò una lancia; 8 poi andò dietro a quell’Israelita nella sua tenda e li trafisse tutti e due, l’uomo d’Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra i figli d’Israele. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d’Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d’Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l’alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto l’espiazione per i figli d’Israele».

14 Ora l’uomo d’Israele che fu ucciso con la donna madianita si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell’affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall’affare di Peor».

Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, con il suo zelo verso il Signore fece l’espiazione per i figli d’Israele.

ORA SIA RINGRAZIATO DIO PADRE PER GESU’,PERCHE’ GESU’ HA FATTO ESPIAZIONE PER NOI,PER I NOSTRI PECCATI.CON IL SUO SACRIFICIO SULLA CROCE,E IL SUO SANGUE CI PURIFICA DA OGNI PECCATO.

Non dimentichiamoci che le cose scritte nell’Antico Testamento(Vecchio Patto)sono state scritte per nostra ammonizione.

1 Corinzi 10:1 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare, 2 furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè; 3 mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale, 4 bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo. 5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto.

6 Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, 7 e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi». 8 Non fornichiamo come alcuni di loro fornicarono, e ne caddero in un giorno solo ventitremila. 9 Non tentiamo Cristo come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti. 10 Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. 11 Ora, [tutte] queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. 12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?

23 Ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa edifica. 24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. 25 Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; 26 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene. 27 Se qualcuno dei non credenti v’invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza. 28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?

31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

L’ONOMASTICO.ultima modifica: 2017-12-26T20:20:52+01:00da losermanu
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