PERCHE’ SATANA E’ STATO UN OMICIDA FIN DAL PRINCIPIO?PERCHE’ ESSENDO IL PADRE DELLA MENZOGNA,CON LA SUA MENZOGNA(Addirittura accusando Dio di essere un bugiardo,dicendo una mezza verita’.Genesi 3:1,5.OGGI TANTI USANO MEZZE VERITA’,PER COPRIRE LE LORO MENZOGNE) sedusse Adamo ed Eva facendoli mangiare dall’Albero della Conoscenza del Bene e del Male.ESSI FACENDO CIO’ SI RESERO COLPEVOLI DAVANTI A DIO E PERSERO IL PRIVILEGIO DI POTER VIVERE PER SEMPRE.INFATTI A CAUSA DELLA LORO DISUBBIDIENZA ENTRO’ LA MORTE NEL MONDO.E SATANA NE E’ IL COLPEVOLE,A MOTIVO DELLA SUA SEDUZIONE E DELLA SUA MENZOGNA,PERCHE’ DICENDO UNA MEZZA VERITA’,NON DISSE LORO,CHE DIO AVEVA RAGIONE E CHE CERTAMENTE SAREBBERO MORTI: Genesi 3:3 ma del frutto dell’albero ch’è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire’.La mezza verita’ invece era che:Genesi 3:5 ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male’.22 POI L’ETERNO IDDIO DISSE: `ECCO, L’UOMO È DIVENTATO COME UNO DI NOI, QUANTO A CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE. GUARDIAMO CH’EGLI NON STENDA LA MANO E PRENDA ANCHE DEL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA VITA, E NE MANGI, E VIVA IN PERPETUO’.
Genesi 3:19 FINCHÉ TU RITORNI NELLA TERRA DONDE FOSTI TRATTO; PERCHÉ SEI POLVERE, E IN POLVERE RITORNERAI’.
Giovanni 8:44 Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desiderî del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.
Genesi 3:1 Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l’Eterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: `COME! IDDIO V’HA DETTO: NON MANGIATE DEL FRUTTO DI TUTTI GLI ALBERI DEL GIARDINO?’
2 E la donna rispose al serpente: `Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;
3 MA DEL FRUTTO DELL’ALBERO CH’È IN MEZZO AL GIARDINO IDDIO HA DETTO: NON NE MANGIATE E NON LO TOCCATE, CHE NON ABBIATE A MORIRE’.
4 E IL SERPENTE DISSE ALLA DONNA: `NO, NON MORRETE AFFATTO;
5 ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male’.6 E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.
7 Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.
8 E udirono la voce dell’Eterno Iddio, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
9 E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: `Dove sei?’ E quegli rispose:
10 `Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perch’ero ignudo, e mi sono nascosto’.
11 E DIO DISSE: `CHI T’HA MOSTRATO CH’ERI IGNUDO? HAI TU MANGIATO DEL FRUTTO DELL’ALBERO DEL QUALE IO T’AVEVO COMANDATO DI NON MANGIARE?’
12 L’uomo rispose: `La donna che tu m’hai messa accanto, è lei che m’ha dato del frutto dell’albero, e io n’ho mangiato’.
13 E l’Eterno Iddio disse alla donna: `Perché hai fatto questo?’ E la donna rispose: `Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato’.
14 Allora l’Eterno Iddio disse al serpente: `Perché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.
15 E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno’.
16 Alla donna disse: `Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desiderî si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te’.
17 E ad Adamo disse: `Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
18 Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi;
19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, FINCHÉ TU RITORNI NELLA TERRA DONDE FOSTI TRATTO; PERCHÉ SEI POLVERE, E IN POLVERE RITORNERAI’.
20 E l’uomo pose nome Eva alla sua moglie, perch’è stata la madre di tutti i viventi.
21 E l’Eterno Iddio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
22 POI L’ETERNO IDDIO DISSE: `ECCO, L’UOMO È DIVENTATO COME UNO DI NOI, QUANTO A CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE. GUARDIAMO CH’EGLI NON STENDA LA MANO E PRENDA ANCHE DEL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA VITA, E NE MANGI, E VIVA IN PERPETUO’.
23 Perciò l’Eterno Iddio mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra donde era stato tratto.
24 Così egli scacciò l’uomo; e pose ad oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.