DIO COME CI CORREGGE?

DIO COME CI CORREGGE?ATTRAVERSO LE SOFFERENZE:Ebrei 5:8 benché fosse figliuolo, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì;
9 ed essendo stato reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono,
10 autore d’una salvezza eterna, essendo da Dio proclamato Sommo Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec.

Isaia 53:7 Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca.
INVECE NOI SIAMO SEMPRE PRONTI A RIBELLARCI E A LAMENTARCI.GESU’ FACCI ESSERE COME TE,AIUTACI.

DIO COME CI CORREGGE?TANTE VOLTE NON FACENDOCI SENTIRE LA SUA PRESENZA:Marco 15:34 Ed all’ora nona, Gesù gridò con gran voce: Eloì, Eloì, lamà sabactanì? il che, interpretato, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?IN QUEL MOMENTO DIO PADRE TOLSE LO SGUARDO DA GESU’,PERCHE’ GESU’ SI ERA CARICATO DEI PECCATI DELL’INTERA UMANITA’,PASSATA,PRESENTE E FUTURA,E IL NOSTRO CASTIGO ERA SU DI LUI.DIO HA GLI OCCHI TROPPO PURI PER SOPPORTARE LA VISTA DEL MALE.ED OGGI CI GUARDA ATTRAVERSO IL SANGUE DI GESU’,ECCO PERCHE’ CI SOPPORTA E CI AMA.Habacuc 1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportar la vista del male, e che non puoi tollerar lo spettacolo dell’iniquità.

Anche Re Davide,dopo aver peccato contro Dio,si preoccupava di una sola cosa:Salmo 51:11 Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo Santo Spirito.
12 Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga.

Ma Dio castigo’ Davide anche attraverso la morte del figlio avuto con l’adulterio con Batsceba:15 Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente. 18 Ora, il settimo giorno il bambino morì e i ministri di Davide temevano di fargli sapere che il bambino era morto, perché dicevano: «Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Farà qualche atto insano!».

DIO CASTIGA E CORREGGE IL PROFETA GIONA,A MOTIVO DELLA SUA DISUBBIDIENZA:2 Il Signore fece venire un gran pesce per inghiottire Giona. Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
2 Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore, il suo Dio, e disse:
3 «Io ho gridato al Signore, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce.
4 Tu mi hai gettato nell’abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto.
5 Io dicevo: “Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?”
6 Le acque mi hanno sommerso, l’abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa.
7 Sono sprofondato fino alle radici dei monti, la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o Signore, mio Dio!
8 Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del Signore e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo.
9 Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia;
10 ma io ti offrirò sacrifici con canti di lode, adempirò i voti che ho fatto. La salvezza viene dal Signore».
11 E il Signore diede ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sulla terraferma.ATTRAVERSO QUESTA CORREZIONE,GIONA SI UMILIO’ E SI RAVVIDE E DIO LO USO’ PER LA CONVERSIONE DI PIU’ DI 120.000 PERSONE:Giona 4:11 e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»

DIO CI CORREGGE ANCHE ATTRAVERSO LE MALATTIE,ATTRAVERSO L’INFERMITA’.IN PARTICOLARE MODO,QUANDO NOI CI ACCOSTIAMO ALLA SANTA CENA,IN MODO INDEGNO:27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo ed il sangue del Signore.
28 Or provi l’uomo se stesso, e così mangi del pane e beva del calice;
29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudicio su se stesso, se non discerne il corpo del Signore.
30 Per questa cagione molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.
31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;
32 ma quando siamo giudicati, siam corretti dal Signore, affinché non siam condannati col mondo.

DIO COME CI CORREGGE?LEGGIAMO COSA DICE LA SCRITTURA:Apocalisse 2:20 Ma ho questo contro a te: che tu tolleri quella donna Jezabel, che si dice profetessa e insegna e seduce i miei servitori perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agl’idoli.21E io le ho dato tempo per ravvedersi, ed ella non vuol ravvedersi della sua fornicazione.
22 ECCO, IO GETTO LEI SOPRA UN LETTO DI DOLORE, E QUELLI CHE COMMETTONO ADULTERIO CON LEI IN UNA GRAN TRIBOLAZIONE, SE NON SI RAVVEDONO DELLE OPERE D’ESSA.
23 E METTERÒ A MORTE I SUOI FIGLIUOLI.
E io le ho dato tempo per ravvedersi, ed ella non vuol ravvedersi della sua fornicazione.
e tutte le chiese conosceranno che io son colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascun di voi secondo le opere vostre.

TANTE VOLTE DIO CI CORREGGE O CI TIENE SOTTO QUALCHE PESO,PER NON FARCI INORGOGLIRE:2 Corinzi 12:7 E perché io non avessi ad insuperbire a motivo della eccellenza delle rivelazioni, m’è stata messa una scheggia nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi ond’io non insuperbisca.

ANCHE GIOBBE HA AVUTO LA SUA PARTE DI CORREZIONE.SE LEGGIAMO ATTENTAMENTE IL LIBRO DI GIOBBE,NOTEREMO CHE ANCHE LUI,AVEVA MOTIVO DI INSUPERBIRE.MA LA SUPERBIA E’ DA SATANA E DIO NON VUOLE CHE NOI CI INORGOGLIAMO.INFATTI ALLA FINE GIOBBE FA UNA BELLA AMMISSIONE DI PENTIMENTO E DI ACCETTARE LA VOLONTA’ DI DIO:Giobbe 42:1 Allora Giobbe rispose all’Eterno e disse:
2 Io riconosco che tu puoi tutto, e che nulla può impedirti d’eseguire un tuo disegno.3 Chi è colui che senza intendimento offusca il tuo disegno?… Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; son cose per me troppo maravigliose ed io non le conosco.4 Deh, ascoltami, io parlerò; io ti farò delle domande e tu insegnami!5 Il mio orecchio avea sentito parlar di te ma ora l’occhio mio t’ha veduto.
6 PERCIÒ MI RITRATTO, MI PENTO SULLA POLVERE E SULLA CENERE.

Giobbe 33:12 E io ti rispondo: In questo non hai ragione; giacché Dio è più grande dell’uomo.13 Perché contendi con lui? poich’egli non rende conto d’alcuno dei suoi atti.
14 Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l’uomo non ci bada;15 parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;16 allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,
17 per distoglier l’uomo dal suo modo d’agire e tener lungi da lui la superbia;
18 per salvargli l’anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale.
19 L’uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall’agitazione incessante delle sue ossa;
20 quand’egli ha in avversione il pane, e l’anima sua schifa i cibi più squisiti;21 la carne gli si consuma, e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori,
22 l’anima sua si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che danno la morte.
23 Ma se, presso a lui, v’è un angelo, un interprete, uno solo fra i mille, che mostri all’uomo il suo dovere,(GLORIA A DIO,CHE ADESSO NOI ABBIAMO TROVATO COLUI CHE CI MOSTRA IL NOSTRO DOVERE ED E’ IL NOSTRO RISCATTO:GESU’ CRISTO IL SIGNORE.INVOCHIAMOLO E SAREMO SALVATI)
24 Iddio ha pietà di lui e dice: `Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto’.
25 Allora la sua carne divien fresca più di quella d’un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza;
26 implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con giubilo, e lo considera di nuovo come giusto.
27 Ed egli va cantando fra la gente e dice: `Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.
28 Iddio ha riscattato l’anima mia, onde non scendesse nella fossa e la mia vita si schiude alla luce!’
29 Ecco, tutto questo Iddio lo fa due, tre volte, all’uomo,
30 per ritrarre l’anima di lui dalla fossa, perché su di lei splenda la luce della vita.

Proverbi 3:11 FIGLIUOL MIO, NON DISDEGNARE LA CORREZIONE DELL’ETERNO, E NON TI RIPUGNI LA SUA RIPRENSIONE;
12 CHÉ L’ETERNO RIPRENDE COLUI CH’EGLI AMA, COME UN PADRE IL FIGLIUOLO CHE GRADISCE.

Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siam circondati da sì gran nuvolo di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza l’arringo che ci sta dinanzi, riguardando a Gesù,

2 duce e perfetto esempio di fede, il quale per la gioia che gli era posta dinanzi sopportò la croce sprezzando il vituperio, e s’è posto a sedere alla destra del trono di Dio.

3 Poiché, considerate colui che sostenne una tale opposizione dei peccatori contro a sé, onde non abbiate a stancarvi, perdendovi d’animo.

4 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, lottando contro il peccato;

5 E AVETE DIMENTICATA L’ESORTAZIONE A VOI RIVOLTA COME A FIGLIUOLI: FIGLIUOL MIO, NON FAR POCA STIMA DELLA DISCIPLINA DEL SIGNORE, E NON TI PERDER D’ANIMO QUANDO SEI DA LUI RIPRESO;

6 PERCHÉ IL SIGNORE CORREGGE COLUI CH’EGLI AMA, E FLAGELLA OGNI FIGLIUOLO CH’EGLI GRADISCE.

7 È A SCOPO DI DISCIPLINA CHE AVETE A SOPPORTAR QUESTE COSE. IDDIO VI TRATTA COME FIGLIUOLI; POICHÉ QUAL È IL FIGLIUOLO CHE IL PADRE NON CORREGGA?

8 CHE SE SIETE SENZA QUELLA DISCIPLINA DELLA QUALE TUTTI HANNO AVUTO LA LORO PARTE, SIETE DUNQUE BASTARDI, E NON FIGLIUOLI.

9 Inoltre, abbiamo avuto per correttori i padri della nostra carne, eppur li abbiamo riveriti; non ci sottoporremo noi molto più al Padre degli spiriti per aver vita?

10 Quelli, infatti, per pochi giorni, come parea loro, ci correggevano; ma Egli lo fa per l’util nostro, affinché siamo partecipi della sua santità.

11 Or ogni disciplina sembra, è vero, per il presente non esser causa d’allegrezza, ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.

12 Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti;

13 e fate de’ sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuor di strada, ma sia piuttosto guarito.

14 Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore;

15 badando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia sì che molti di voi restino infetti.

DIO COME CI CORREGGE?ultima modifica: 2018-02-11T12:47:07+01:00da losermanu
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