VEGLIATE DUNQUE, PERCHÉ NON SAPETE NÉ IL GIORNO NÉ L’ORA IN CUI IL FIGLIO DELL’UOMO VERRÀ.

VEGLIATE DUNQUE, PERCHÉ NON SAPETE NÉ IL GIORNO NÉ L’ORA IN CUI IL FIGLIO DELL’UOMO VERRÀ.GLI ANGELI CHE NON SERBARONO LA LORO DIGNITA’ PRIMIERA,DIO LI TIENE IN CATENE ETERNE NELLE TENEBRE,PER IL GRANDE GIUDIZIO.PENSATE,SONO NELLE TENEBRE INCATENATI,DA MIGLIAIA DI ANNI.CHI VUOLE CAPIRE,CAPISCA.ACCETTIAMO GESU’ COME NOSTRO SIGNORE E SALVATORE,E SCAMPEREMO DAL GIUDIZIO FINALE.Giuda 1:1 Giuda, servitore di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo,
2 misericordia e pace e carità vi sian moltiplicate.
3 Diletti, ponendo io ogni studio nello scrivervi della nostra comune salvazione, mi sono trovato costretto a scrivervi per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi.

4 Poiché si sono intrusi fra noi certi uomini, (per i quali già ab antico è scritta questa condanna), empî che volgon in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo.

5 Or voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese di Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero,

6 e che Egli ha serbato in catene eterne, nelle tenebre, per il giudicio del gran giorno, gli angeli che non serbarono la loro dignità primiera, ma lasciarono la loro propria dimora.

7 Nello stesso modo Sodoma e Gomorra e le città circonvicine, essendosi abbandonate alla fornicazione nella stessa maniera di costoro ed essendo andate dietro a vizî contro natura, sono poste come un esempio, portando la pena d’un fuoco eterno.
QUESTI SE NE ANDRANNO A PUNIZIONE ETERNA; MA I GIUSTI A VITA ETERNA. ALLORA DIRÀ ANCHE A QUELLI DELLA SUA SINISTRA: “ANDATE VIA DA ME, MALEDETTI, NEL FUOCO ETERNO, PREPARATO PER IL DIAVOLO E PER I SUOI ANGELI! SE VUOI SCAMPARE A TUTTO QUESTO ,ACCETTA GESU’ CRISTO COME TUO SIGNORE E SALVATORE,E PASSERAI DALLA MORTE ALLA VITA,E NON PASSERAI IN GIUDIZIO.Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli[d], prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; 36 fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. 37 Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? 39 Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” 40 E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”. 41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m’accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste”. 44 Allora anche questi risponderanno[e], dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?” 45 Allora risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me”. 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

E LI GETTERANNO NELLA FORNACE ARDENTE. LÌ CI SARÀ IL PIANTO E LO STRIDORE DEI DENTI. IL FIGLIO DELL’UOMO MANDERÀ I SUOI ANGELI, CHE RACCOGLIERANNO DAL SUO REGNO TUTTI GLI SCANDALI E TUTTI QUELLI CHE COMMETTONO L’INIQUITÀ.E LI GETTERANNO NELLA FORNACE ARDENTE. LÌ CI SARÀ IL PIANTO E LO STRIDORE DEI DENTI. MA CHI ACCETTA GESU’ CRISTO COME SUO SIGNORE E SALVATORE,RISPLENDERA’ COME IL SOLE NEL REGNO DEL NOSTRO PADRE CELESTE. CHI HA ORECCHI [PER UDIRE] ODA. Matteo 13:36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.

E SE QUALCUNO NON FU TROVATO SCRITTO NEL LIBRO DELLA VITA, FU GETTATO NELLO STAGNO DI FUOCO.E IL DIAVOLO, CHE LE AVEVA SEDOTTE, FU GETTATO NELLO STAGNO DI FUOCO E DI ZOLFO, DOVE SONO ANCHE LA BESTIA E IL FALSO PROFETA; E SARANNO TORMENTATI GIORNO E NOTTE, NEI SECOLI DEI SECOLI. Apocalisse 20:10 E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; E SARANNO TORMENTATI GIORNO E NOTTE, NEI SECOLI DEI SECOLI.11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. QUESTA È LA MORTE SECONDA, CIOÈ LO STAGNO DI FUOCO. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

VEGLIATE DUNQUE, PERCHÉ NON SAPETE NÉ IL GIORNO NÉ L’ORA IN CUI IL FIGLIO DELL’UOMO VERRÀ.ultima modifica: 2018-05-23T19:07:30+02:00da losermanu
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