IL PECCATORE E COLUI O COLEI CHE SI CREDE MIGLIORE DEGLI ALTRI.

IL PECCATORE E COLUI O COLEI CHE SI CREDE MIGLIORE DEGLI ALTRI.Il Peccatore,sta davanti alla presenza di Dio(Puoi pregare in qualsiasi luogo e ti troverai alla presenza di Dio)Umiliandosi davanti a Dio,chiedendogli il perdono dei propri peccati,riconoscendosi mancante ed avendo bisogno che il Sangue di Gesu’ lo purifichi da ogni suo peccato.Mentre invece,quelli che si sentono migliori degli altri,anziche’ di umiliarsi davanti alla presenza di Dio,stanno li a magnificarsi e ad innalzarsi davanti a Dio.Disprezzando il Peccatore.AMICO/A FAI IL SIMIGLIANTE ED UMILIATI DAVANTI A GESU’.E CHIEDIGLI ANCHE TU DI ESSERE PERDONATO,VEDRAI CHE UNA PACE CELESTIALE RIEMPIRA’ LA TUA VITA.FAI COME IL PECCATORE,CONFESSA I TUOI PECCATI A GESU’.Luca 18:9 E disse ancora questa parabola per certuni che confidavano in se stessi di esser giusti e disprezzavano gli altri:10 Due uomini salirono al tempio per pregare; l’uno Fariseo, e l’altro pubblicano.11 Il Fariseo, stando in piè, pregava così dentro di sé: O Dio, ti ringrazio ch’io non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri; né pure come quel pubblicano.12 Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quel che posseggo.13 Ma il pubblicano, stando da lungi, non ardiva neppure alzar gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, sii placato verso me peccatore!14 Io vi dico che questi scese a casa sua giustificato, piuttosto che quell’altro; perché chiunque s’innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato.

Luca 5:17 Ed avvenne, in uno di que’ giorni, ch’egli stava insegnando; ed eran quivi seduti de’ Farisei e de’ dottori della legge, venuti da tutte le borgate della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compier delle guarigioni.
18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui.19 E non trovando modo d’introdurlo a motivo della calca, salirono sul tetto, e fatta un’apertura fra i tegoli, lo calaron giù col suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù.
20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: O uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi.21 Allora gli scribi e i Farisei cominciarono a ragionare, dicendo: Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?
22 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, prese a dir loro: Che ragionate ne’ vostri cuori?23 Che cosa è più agevole dire: I tuoi peccati ti son rimessi, oppur dire: Levati e cammina?
24 Ora, affinché sappiate che il Figliuol dell’uomo ha sulla terra autorità di rimettere i peccati: Io tel dico (disse al paralitico), levati, togli il tuo lettuccio, e vattene a casa tua.
25 E in quell’istante, alzatosi in presenza loro e preso il suo giaciglio, se ne andò a casa sua, glorificando Iddio.26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».

IL PECCATORE E COLUI O COLEI CHE SI CREDE MIGLIORE DEGLI ALTRI.ultima modifica: 2018-09-09T08:19:10+02:00da losermanu
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