UBBIDIRE ALLE AUTORITÀ,. NON TUTTE LE AUTORITÀ SONO DA DIO.

UBBIDIRE ALLE AUTORITÀ,. NON TUTTE LE AUTORITÀ SONO DA DIO. TE NE ACCORGI SUBITO. QUANDO LE AUTORITÀ INIZIANO AD USARE LA MENZOGNA, A RICATTARE, COSI COME È SCRITTO NELLA SCRITTURA, VI RICORDATE SATANA? A TUTTI COLORO CHE NON VORRANNO UBBIDIRLO E NON VORRANNO IL SUO MARCHIO, GLI SARÀ PROIBITO DI POTER COMPRARE E VENDERE. CHI USA QUESTI METODI, NON SONO AUTORITÀ CHE SI POSSANO UBBIDIRE. Anzi, noi cristiani dovremmo pregare Gesù di distruggere queste POTESTÀ, QUESTI PRINCIPATI, queste FORTEZZE DEL MONDO DELLE TENEBRE, che comandano questi uomini asserviti a satana. LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON PORTANO DIVISIONI NEL POPOLO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO NON PORTANO ODIO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON TOLGONO IL PANE DALLA BOCCA DEI POVERI. LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO PORTANO UNITÀ, PORTANO AMORE, PORTANO PACE. Ad ognuno la sua riflessione.OGGI,TANTI CHE GOVERNANO LE NAZIONI,O COMUNITA’,DOVREBBERO LEGGERE LA BIBBIA E PRENDERE ESEMPIO E CONSIGLIO DA CIO’ CHE LO SPIRITO SANTO HA FATTO SCRIVERE NELLA BIBBIA RIGUARDO QUESTO ARGOMENTO: E quelli gli parlarono così: `Se oggi tu ti fai servo di questo popolo, se tu gli cedi, se gli rispondi e gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre’.MA LO STOLTO INVECE RISPONDE O DICE NEL CUOR SUO,ASCOLTANDO LA VOCE DI SATANA:`Ecco quel che dirai a questo popolo che s’è rivolto a te dicendo: – Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu ce lo allevia! – Gli risponderai così: – Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre;
ora, mio padre vi ha caricati d’un giogo pesante, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò coi flagelli a punte’.E CON QUESTO MODO DI AGIRE E DI PARLARE,NON FARAI ALTRO CHE DIVIDERE LA TUA NAZIONE O LA TUA COMUNITA’,PORTANDO ODIO E DIVISIONE E SOFFERENZE.Però alla fine raccoglierai ciò che hai seminato.Hai seminato odio e divisione?raccoglierai odio e divisione,e sarai ricordato come un essere MISERABILE.Hai seminato amore e unità,e raccoglierai amore e unità.E sarai ricordato come un BENEFATTORE.1 Re 12…..
COMMENTO DI UN CARO FRATELLO A QUESTO MIO POST:
tutte le autorità sono costituite da DIO. guarda per esempio il popolo D’Israele quando ha chiesto a DIO di volere un Re DIO li ha accontentati e gli ha dato Saul un Re violento, perciò siamo noi a determinare ciò che vogliamo. DIO ci dia il discernimento di saper scegliere i nostri amministratori DIO apra le nostre menti affinché sceglieremo secondo la sua volontà. D.C.B.G Pace a tutti i fratelli
MIE RISPOSTE A QUESTO CARO FRATELLO: Dio voleva che Israele avesse Lui come Re,invece il popolo d’Israele voleva che non Dio regnasse su di loro,ma l’uomo.e infatti il Signore gli diede Saul.Che iniziò a signoreggiare su Israele non a governarli.Basta leggere quello che fece Saul.
Lo Spirito Santo,nella Bibbia,ci invita a pregare affinché siamo liberati dagli uomini perversi e malvagi, perché non tutti hanno la fede.2 Tessalonicesi 3,2.
COMMENTO DI UN CARO FRATELLO A QUESTO MIO POST
certo di no perché i talebani non fanno parte hai piani di DIO perché non accettano Gesù nella propria vita
MIE RISPOSTE A QUESTO CARO FRATELLO:E allora cosa dice il mio post?
NON TUTTE LE AUTORITÀ SONO DA DIO. TE NE ACCORGI SUBITO. QUANDO LE AUTORITÀ INIZIANO AD USARE LA MENZOGNA, A RICATTARE, COSI COME È SCRITTO NELLA SCRITTURA, VI RICORDATE SATANA? A TUTTI COLORO CHE NON VORRANNO UBBIDIRLO E NON VORRANNO IL SUO MARCHIO, GLI SARÀ PROIBITO DI POTER COMPRARE E VENDERE. CHI USA QUESTI METODI, NON SONO AUTORITÀ CHE SI POSSANO UBBIDIRE. Anzi, noi cristiani dovremmo pregare Gesù di distruggere queste POTESTÀ, QUESTI PRINCIPATI, queste FORTEZZE DEL MONDO DELLE TENEBRE, che comandano questi uomini asserviti a satana. LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON PORTANO DIVISIONI NEL POPOLO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO NON PORTANO ODIO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON TOLGONO IL PANE DALLA BOCCA DEI POVERI. LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO PORTANO UNITÀ, PORTANO AMORE, PORTANO PACE. Ad ognuno la sua riflessione.
Leggilo piano,piano.Le Autorità che Dio dà ad un popolo,dove vivono i suoi figli,Non devono essere cosi:USARE LA MENZOGNA, A RICATTARE, COSI COME È SCRITTO NELLA SCRITTURA, VI RICORDATE SATANA? A TUTTI COLORO CHE NON VORRANNO UBBIDIRLO E NON VORRANNO IL SUO MARCHIO, GLI SARÀ PROIBITO DI POTER COMPRARE E VENDERE. CHI USA QUESTI METODI, NON SONO AUTORITÀ CHE SI POSSANO UBBIDIRE.
Le Autorità che Dio dà ad un popolo,dove vivono i suoi figli,devono essere cosi:LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON PORTANO DIVISIONI NEL POPOLO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO NON PORTANO ODIO, LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO, NON TOLGONO IL PANE DALLA BOCCA DEI POVERI. LE AUTORITÀ CHE SONO DA DIO PORTANO UNITÀ, PORTANO AMORE, PORTANO PACE.
Riguardo al libero arbitrio,se vogliamo chiamarlo cosi:attualmente nella nostra Nazione nessuno lo ha scelto questo governo.
E riguardo ai governi delle Comunità,quando arrivano le votazioni,fanno a gara tra parenti,per far salire tizio o Caio,che appartengono a tizio o a caio.
Mentre invece Re Davide fu scelto da Dio in persona,non ci fu nessuna votazione e non fu richiesto dal Popolo.
Qui vediamo L’Autorità di Re Davide,che portò unione nel Popolo d’Israele,non divisione,non odio,ma portò amore,pace ecc…Perchè le AUTORITA’ che DIO sceglie personalmente hanno quelle caratteristiche..E cosi fu anche Salomone figlio di Re Davide.Ma dopo che Salomone fu trascinato dall’idolatria,Dio si indignò contro di lui. Salomone dopo la sua idolatria perse le caratteristiche dell’Autorità messe da Dio,e dopo la sua morte,subentrarono personaggi che non avevano le caratteristiche degli uomini che Dio sceglie per governare il Suo Popolo o le Nazioni,che portano divisione,odio e sofferenze.E tutto questo proveniva anche da Dio,a motivo dell’iniquità di Salomone:1 Re 11:11 E l’Eterno disse a Salomone: `Giacché tu hai agito a questo modo, e non hai osservato il mio patto e le leggi che t’avevo date, io ti strapperò di dosso il reame, e lo darò al tuo servo.
12 Nondimeno, per amor di Davide tuo padre, io non lo farò te vivente, ma lo strapperò dalle mani del tuo figliuolo.
13 Però, non gli strapperò tutto il reame, ma lascerò una tribù al tuo figliuolo, per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme che io ho scelta’.
14 L’Eterno suscitò un nemico a Salomone: Hadad, l’Idumeo, ch’era della stirpe reale di Edom.
15 Quando Davide sconfisse Edom, e Joab, capo dell’esercito, salì per seppellire i morti, e uccise tutti i maschi che erano in Edom,
16 (poiché Joab rimase in Edom sei mesi, con tutto Israele, finché v’ebbe sterminati tutti i maschi),
17 questo Hadad fuggì con alcuni Idumei, servi di suo padre, per andare in Egitto. – Hadad era allora un giovinetto. –
18 Quelli dunque partirono da Madian, andarono a Paran, presero seco degli uomini di Paran, e giunsero in Egitto da Faraone, re d’Egitto, il quale diede a Hadad una casa, provvide al suo mantenimento, e gli assegnò dei terreni.
19 Hadad entrò talmente nelle grazie di Faraone, che questi gli diede per moglie la sorella della propria moglie, la sorella della regina Tahpenes.
20 E la sorella di Tahpenes gli partorì un figliuolo, Ghenubath, che Tahpenes, divezzò in casa di Faraone; e Ghenubath rimase in casa di Faraone tra i figliuoli di Faraone.
21 Or quando Hadad ebbe sentito in Egitto che Davide s’era addormentato coi suoi padri e che Joab, capo dell’esercito, era morto, disse a Faraone: `Dammi licenza ch’io me ne vada al mio paese’.
22 E Faraone gli rispose: `Che ti manca da me perché tu cerchi d’andartene al tuo paese?’ E quegli replicò: `Nulla; nondimeno, ti prego, lasciami partire’.
23 Iddio suscitò un altro nemico a Salomone: Rezon, figliuolo d’Eliada, ch’era fuggito dal suo signore Hadadezer, re di Tsoba.
24 Ed egli avea radunato gente intorno a sé ed era diventato capo banda, quando Davide massacrò i Sirî. Egli ed i suoi andarono a Damasco, vi si stabilirono, e regnarono in Damasco.
25 E Rezon fu nemico d’Israele per tutto il tempo di Salomone; e questo, oltre il male già fatto da Hadad. Aborrì Israele e regnò sulla Siria.
26 Anche Geroboamo, servo di Salomone, si ribellò contro il re. Egli era figlio di Nebat, Efrateo di Tsereda, e avea per madre una vedova che si chiamava Tserua.
27 La causa per cui si ribellò contro il re, fu questa. Salomone costruiva Millo e chiudeva la breccia della città di Davide suo padre.
28 Or Geroboamo era un uomo forte e valoroso; e Salomone, veduto come questo giovine lavorava, gli diede la sorveglianza di tutta la gente della casa di Giuseppe, comandata ai lavori.
29 In quel tempo avvenne che Geroboamo, essendo uscito di Gerusalemme, s’imbatté per istrada nel profeta Ahija di Scilo, che portava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna.
30 Ahija prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo stracciò in dodici pezzi,
31 e disse a Geroboamo: `Prendine per te dieci pezzi, perché l’Eterno, l’Iddio d’Israele, dice così: – Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù,
32 ma gli resterà una tribù per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d’Israele.
33 E ciò, perché i figliuoli d’Israele m’hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidonî, davanti a Kemosh, dio di Moab e davanti a Milcom, dio dei figliuoli d’Ammon, e non han camminato nelle mie vie per fare ciò ch’è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.
34 Nondimeno non torrò dalle mani di lui tutto il regno, ma lo manterrò principe tutto il tempo della sua vita, per amor di Davide, mio servo, che io scelsi, e che osservò i miei comandamenti e le mie leggi;
35 ma torrò il regno dalle mani del suo figliuolo, e te ne darò dieci tribù;
36 e al suo figliuolo lascerò una tribù, affinché Davide, mio servo, abbia sempre una lampada davanti a me in Gerusalemme, nella città che ho scelta per mettervi il mio nome.
37 Io prenderò dunque te, e tu regnerai su tutto quello che l’anima tua desidererà, e sarai re sopra Israele.
38 E se tu ubbidisci a tutto quello che ti comanderò, e cammini nelle mie vie, e fai ciò ch’è giusto agli occhi miei, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide mio servo, io sarò con te, ti edificherò una casa stabile, come ne edificai una a Davide, e ti darò Israele;
39 e umilierò così la progenie di Davide, ma non per sempre’. –
40 Perciò Salomone cercò di far morire Geroboamo; ma questi si levò e fuggì in Egitto presso Scishak, re d’Egitto, e rimase in Egitto fino alla morte di Salomone.
41 Or il rimanente delle gesta di Salomone, tutto quello che fece, e la sua sapienza sta scritto nel libro delle gesta di Salomone.
42 Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant’anni.
43 Poi Salomone s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo suo figliuolo gli succedette nel regno.
Capitolo 12
1 Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era venuto a Sichem per farlo re.
2 Quando Geroboamo, figliuolo di Nebat, ebbe di ciò notizia, si trovava ancora in Egitto, dov’era fuggito per scampare dal re Salomone; stava in Egitto,
3 e quivi lo mandarono a chiamare. Allora Geroboamo e tutta la raunanza d’Israele vennero a parlare a Roboamo, e gli dissero:
4 `Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora rendi tu più lieve la dura servitù e il giogo pesante che tuo padre ci ha imposti, e noi ti serviremo’.
5 Ed egli rispose loro: `Andatevene, e tornate da me fra tre giorni’. E il popolo se ne andò.
6 Il re Roboamo si consigliò coi vecchi ch’erano stati al servizio del re Salomone suo padre mentre era vivo, e disse: `Che mi consigliate voi di rispondere a questo popolo?’
7 E quelli gli parlarono così: `Se oggi tu ti fai servo di questo popolo, se tu gli cedi, se gli rispondi e gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre’.
8 Ma Roboamo abbandonò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò coi giovani ch’eran cresciuti con lui ed erano al suo servizio,
9 e disse loro: `Come consigliate voi che rispondiamo a questo popolo che m’ha parlato dicendo: – Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?’
10 E i giovani ch’erano cresciuti con lui, gli parlarono così: `Ecco quel che dirai a questo popolo che s’è rivolto a te dicendo: – Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu ce lo allevia! – Gli risponderai così: – Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre;
11 ora, mio padre vi ha caricati d’un giogo pesante, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò coi flagelli a punte’.
12 Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo, come aveva ordinato il re dicendo: `Tornate da me fra tre giorni’.
13 E il re rispose aspramente, abbandonando il consiglio che i vecchi gli aveano dato;
14 e parlò al popolo secondo il consiglio dei giovani, dicendo: `Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò coi flagelli a punte’.
15 Così il re non diede ascolto al popolo; perché questa cosa era diretta dall’Eterno, affinché si adempisse la parola da lui detta per mezzo di Ahija di Scilo a Geroboamo, figliuolo di Nebat.
16 E quando tutto il popolo d’Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: `Che abbiam noi da fare con Davide? Noi non abbiam nulla di comune col figliuolo d’Isai! Alle tue tende, o Israele! Provvedi ora tu alla tua casa, o Davide!’ E Israele se ne andò alle sue tende.
17 Ma sui figliuoli d’Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.SEI ANCORA IN TEMPO A RAVVEDERTI,COSI CHE DA MISERABILE, DIVENTARE UN BENEFATTORE.
UBBIDIRE ALLE AUTORITÀ,. NON TUTTE LE AUTORITÀ SONO DA DIO.ultima modifica: 2022-01-14T09:04:18+01:00da losermanu
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