ECCO COME SI SVOLGEVA IL CULTO UNA VOLTA E LA CHIESA ERA BENEDETTA E RIPIENA DI SPIRITO SANTO.

Consacrarsi a Dio,per servire la Chiesa.

Sapete fratelli e sorelle,il Signore vuole da noi,quando veniamo al Culto,
che ognuno di noi si predispone,affinchè Lui possa usarci per la Sua gloria
al momento opportuno.

E la prima cosa che noi dobbiamo fare,è quella che leggiamo nella Lettera ai Romani
cap.12 versi 1,2 Che dice: Di presentare i nostri corpi in sacrificio vivente ,santo ed accettevole a Dio,
affinchè il Suo Spirito trasformi la nostra mente ed il nostro cuore e noi sappiamo per esperienza,
quale sia la volontà di Dio per la nostra vita.

In poche parole,il Signore vuole che noi dipendiamo da Lui.Affinchè vivendo noi una vita
di preghiera,di adorazione e lettura giornaliera della Bibbia,Lui possa riempirci di Spirito Santo
e poter essere usati per la Sua gloria.

(1 Timoteo 4,13  Applicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento, finché io venga.
15  Adoperati per queste cose e dedicati ad esse interamente, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti.)

E’ vero che noi siamo dei vasi da terra in cui Gesù ripone la Sua gloria,
ma è pur vero che noi non dobbiamo più vivere per noi stessi,
ma morti al peccato,vivere solo per dare gloria e lode al Nostro Signore Gesù Cristo,
affinchè anche noi possiamo dire:Non sono più io che vivo ,ma è Cristo Gesù che vive in me.

Fratelli e sorelle,tante volte veniamo al Culto,senza nemmeno aver pregato,ma veniamo pieni
degli affanni di questa vita.Ma la Parola di Dio ci dice,che quando veniamo al Culto,
dobbiamo essere ripieni di Spirito Santo e dobbiamo parlarci:con Salmi,Inni e Canzoni Spirituali.

(Efesini 5,18  E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito,

19  parlandovi gli uni gli altri con salmi inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore,)

(Colossesi 3,16  La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi
ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e canzoni spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.)

Fratelli,sorelle,il Signore vuole essere Lui il Direttore dell’orchestra e quell’orchestra siamo tutti quanti noi.

(Nota da ricordare)Una volta i cantici era la Chiesa a chiamarli(La Chiesa è l’insieme dei credenti ),
ognuno di noi che sentiva nel cuore di chiamare un cantico,
alzava la mano e chiamava il numero corrispondente  a quel cantico dall’apposito Innario.
Quei cantici unti e guidati dallo Spirito Santo portavano benedizioni e consolazioni alla Chiesa.)

Quando noi veniamo al Culto,fratelli e sorelle,dobbiamo disporci,affinchè il Signore possa usarci
nella preghiera comunitaria,e anche se il Signore non ci usa,l’importante è che noi ci siamo
predisposti.L’importante è,che il Signore Gesù,sà che può usarsi di noi in qualsiasi momento.

Se abbiamo dato il nostro intero essere in sacrificio vivente a Dio,sicuramente durante la settimana
avremo meditato la Scrittura e qualcosa certamente il Signore Gesù ci darà,affinchè quando viene il momento
delle Testimonianze,lo Spirito Santo possa usarci:chi raccontando ciò che Gesù ha fatto nella sua vita,
chi leggendo un Salmo,chi con un insegnamento,chi con una profezia, ecc.ecc.

Sapete fratelli e sorelle,è un grande onore stare dietro a un pulpito.
Ma io dico che è un grande onore,anche innalzare un cantico durante il Culto,è un grande onore
innalzare una preghiera,ogni cosa che noi facciamo per il Signore Gesù,durante un Culto
è un grande onore.Ed è per questo che ognuno di noi si deve consacrare a Dio.

Sapete fratelli e sorelle,i cantici,le preghiere,le testimonianze,fatte sotto l’unzione dello
Spirito Santo,sono le Ancelle della Predica,servono affinchè quando viene predicata la Parola,
la Parola trovi dei cuori aperti,per portare frutto per la gloria di Dio.

(Galati 5,22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza,
benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.)

Nessuno di noi deve sentirsi escluso dal servire il Signore Gesù.
Al Culto non si viene per assistere,ma per partecipare,ognuno di noi deve mettere a disposizione
della Chiesa,i doni che ha ricevuto dal Signore Gesù.

(1Corinzi 12,
1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell’ignoranza. 2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l’impulso del momento. 3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è anàtema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. 7 E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: 8 a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; 9 a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; 10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue. 11 Ma tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
12 Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. 13 E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. 14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra. 15 Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. 16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. 17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l’udito? Se fosse tutto udito, dove l’odorato? 18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto. 19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? 20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. 21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; né la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». 22 Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie; 23 e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza, 24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava, 25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre. 26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. 27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue. 29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli? 30 Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
31 Aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.L’Amore.)

(Matteo 25,14 Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. 16 Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. 17 Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. 18 Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. 21 Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. 22 Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. 23 Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. 24 Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. 26 Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. 29 Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 30 E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.)

Se noi vogliamo ricevere dal Signore Gesù,dobbiamo pure dare:
(Luca 6,38 Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi”.)

E per ultimo,perchè è importante quando veniamo al Culto,che ognuno di noi si deve predisporre
per essere usato dallo Spirito Santo? Lo leggiamo in:
(Matteo 25, 31 “Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria.

32  E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri.

33  E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

34  Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.

35  Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste,

36  fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi”.

37  Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

38  E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito?

39  E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?”

40  E il Re, rispondendo, dirà loro: “in verità vi dico: tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.)

Per approfondimento leggiamo pure:
(Romani 12,3  Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi di non avere alcun concetto più alto di quello che conviene avere, ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno.

4  Infatti, come in uno stesso corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno la medesima funzione,

5  così noi, che siamo molti, siamo un medesimo corpo in Cristo, e ciascuno siamo membra l’uno dell’altro.

6  Ora, avendo noi doni differenti secondo la grazia che ci è stata data, se abbiamo profezia, profetizziamo secondo la proporzione della fede;

7  se di ministero, attendiamo al ministero; similmente il dottore attenda all’insegnamento;

8  e colui che esorta, attenda all’esortare; colui che distribuisce, lo faccia con semplicità; colui che presiede, presieda con diligenza; colui che fa opere di pietà le faccia con gioia.)

(Efesini 4,11  Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori,

12  per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,

13  finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo

14  affinché non siamo più bambini sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell’errore,

15  ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

16  Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.)

Pace a tutti voi,che il Signore Gesù ci benedica.

P.S.LA PRIMA LETTERA AI CORINTI E’ IL MANUALE DI ECCELLENZA,PER COME CI SI DEVE COMPORTARE QUANDO LA CHIESA DI GESU’ SI RIUNISCE, DAL VELO,AI DONI E ALLE LINGUE ECC..

Tanti dicono che la Prima Lettera ai Corinti,e’ rivolta solo ai Corinti,invece leggete l’Apostolo Pietro,nella sua umilta’ cosa dice:2 Pietro 3:14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace; 15 e considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza,COME ANCHE IL NOSTRO CARO FRATELLO PAOLO VI HA SCRITTO, SECONDO LA SAPIENZA CHE GLI È STATA DATA; 16 E QUESTO EGLI FA IN TUTTE LE SUE LETTERE, IN CUI TRATTA DI QUESTI ARGOMENTI. IN ESSE CI SONO ALCUNE COSE DIFFICILI A CAPIRSI, CHE GLI UOMINI IGNORANTI E INSTABILI TRAVISANO A LORO PERDIZIONE COME ANCHE LE ALTRE SCRITTURE.
17 Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall’errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; 18 ma crescete nella Grazia e nella Conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno.(Amen)
DIO HA DATO LA SUA SAPIENZA ALL’APOSTOLO PAOLO,AFFINCHE’ NOI METTESSIMO IN PRATICA CIO’ CHE LO SPIRITO SANTO GLI HA SUGGERITO DI FAR SCRIVERE.

ECCO COME SI SVOLGEVA IL CULTO UNA VOLTA E LA CHIESA ERA BENEDETTA E RIPIENA DI SPIRITO SANTO.ultima modifica: 2009-10-04T13:29:00+02:00da losermanu
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