Quante volte ho voluto raccoglierti come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e tu non hai voluto! Io conosco le tue opere:

Quante volte ho voluto raccoglierti come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e tu non hai voluto! Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. Tu dici: ‘Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!’ Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comprare da me dell’oro purificato dal fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità, e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti. Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”».

Quante volte ho voluto raccoglierti come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e tu non hai voluto! Io conosco le tue opere:ultima modifica: 2017-02-11T15:56:16+01:00da losermanu
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