ESSERE CHIAMATI PURITANI NON E’ UN’OFFESA MA E’ UN GRANDE ONORE

calvino.jpegESSERE CHIAMATI PURITANI NON E’ UN’OFFESA MA E’ UN GRANDE ONORE,PERCHE’ I PURITANI SONO COLORO CHE CERCANO DI FARE TUTTA LA VOLONTA’ DI DIO,COLORO CHE SONO CONTRO IL PURITANESIMO SONO NEMICI DI DIO!!!Ma chi sono i PURITANI?:I puritani credevano che, in virtù di tale patto, se il fedele avesse avuto fede in Cristo e nella Sua opera, si sarebbe salvato e che ogni individuo deve vivere in modo coerente la propria fede per poter ricoprire il ruolo a lui assegnato nella società secondo le proprie capacità.Secondo i puritani la chiesa doveva essere svincolata dal potere politico in quanto Cristo è il solo capo della chiesa; essi affermavano perciò la necessità che l’autorità suprema risiedesse in un gruppo di “anziani” eletti direttamente dai fedeli e la libertà da parte di ogni uomo di aderire o no ad una religione.La loro spiritualità era basata sulla valorizzazione dell’interiorità e della morale; inoltre essi si opponevano con forza alle feste e alle rappresentazioni teatrali che avevano caratterizzato l’epoca elisabettiana (sotto il protettorato di Oliver Cromwell in Inghilterra vennero chiusi tutti i teatri e i luoghi di divertimento.).Il punto principale del Puritanesimo era la suprema autorità di Dio sulle questioni umane, particolarmente nella chiesa, e specialmente come espresso nella Bibbia. Questa visione li condusse a ricercare la conformità individuale e collettiva agli insegnamenti biblici, e ciò li condusse ad inseguire la purezza morale fino al più piccolo dettaglio così come la purezza ecclesiastica al più alto livello.A livello individuale, i puritani enfatizzarono che ogni persona avrebbe dovuto essere continuamente riformata dalla grazia di Dio per combattere contro il peccato insito nell’uomo e fare ciò che è giusto davanti a Dio. Una vita umile ed obbediente sarebbe adatta ad ogni Cristiano.A livello del corpo ecclesiastico, i Puritani credevano che il culto della chiesa avrebbe dovuto essere strettamente regolato da ciò che è comandato nella Bibbia (principio regolativo del culto). I puritani condannavano come idolatria molte pratiche di adorazione, che i loro avversari difendevano con la tradizione, ignorando l’antichità di tali pratiche o il fatto che la loro adozione fosse ampiamente diffusa fra tutti gli altri cristiani. Come alcune chiese riformate nel continente europeo, le riforme puritane erano caratterizzate da pochissimi rituali e decorazioni e da un’evidente enfasi sul sermone. Essi eliminarono l’utilizzo di strumenti musicali nelle loro pratiche di culto, per diverse ragioni teologiche e pratiche. Fuori dalla chiesa comunque i puritani erano abbastanza appassionati della musica e la incoraggiarono in alcuni casi.Un’altra importante distinzione era l’approccio puritano alle relazioni fra chiesa e stato. Essi si opponevano all’idea anglicana della supremazia del monarca nella chiesa (erastianismo), e, come Calvino affermavano che l’unico capo della Chiesa celeste o terrena è Cristo (non il papa o l’arcivescovo di Canterbury). Comunque, credevano che i governi secolari fossero responsabili davanti a Dio (non attraverso la Chiesa, ma a fianco di essa) e che avessero il compito di proteggere e ricompensare la virtù, inclusa la “vera religione”, e punire chi sbagliava – una politica che si può descrivere più come di non-interferenza piuttosto che di separazione fra chiesa e stato. Il congregazionalismo, una parte del movimento puritano più radicale dei puritani anglicani, credevano che il diritto divino dei re fosse eresia, un credo che venne ancora più sostenuto durante il regno di Carlo I d’Inghilterra.Altre importanti opinioni dei Puritani:un’enfasi sullo studio privato della Bibbiail desiderio di educazione e illuminazione per le masse (specialmente perché i fedeli potessero leggere la Bibbia da soli)il sacerdozio universalela percezione del papa come Anticristola semplicità nel culto, l’esclusione di paramenti sacri, immagini, candele e altri oggetti.alcuni approvavano la gerarchia ecclesiastica, ma altri cercarono di riformare la chiesa episcopale sul modello presbiteriano. Alcuni separatisti puritani erano presbiteriani, ma la maggior parte era del congregazionalismo.Oltre a promuovere l’educazione laica, per i puritani era molto importante che i pastori fossero colti e a passo con i tempi, che potessero leggere la Bibbia nelle versioni originali in greco, ebraico e aramaico, che conoscessero la tradizione della chiesa antica e moderna e i saggi degli eruditi che erano molto spesso scritti in latino. Perciò molti dei loro ecclesiastici intrapresero studi rigorosi alle Università di Oxford o di Cambridge prima di ricevere l’ordinazione. I loro passatempi consistevano nel discutere la Bibbia e le sue applicazioni pratiche, così come la lettura dei classici come Cicerone e Virgilio e incoraggiarono la composizione di poesie di argomento religioso.http://it.wikipedia.org/wiki/Puritani

ESSERE CHIAMATI PURITANI NON E’ UN’OFFESA MA E’ UN GRANDE ONOREultima modifica: 2011-02-12T21:25:38+01:00da losermanu
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Cultura religiosa e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.